| Proverbi - Capitolo 11
[1]La bilancia falsa è in abominio al Signore, ma del peso esatto egli si compiace. [2]Viene la superbia, verrà anche l'obbrobrio, mentre la saggezza è presso gli umili. [3]L'integrità degli uomini retti li guida, la perversità dei perfidi li rovina. [4]Non serve la ricchezza nel giorno della collera, ma la giustizia libera dalla morte. [5]La giustizia dell'uomo onesto gli spiana la via; per la sua empietà cade l'empio. [6]La giustizia degli uomini retti li salva, nella cupidigia restano presi i perfidi. [7]Con la morte dell'empio svanisce ogni sua speranza, la fiducia dei malvagi scompare. [8]Il giusto sfugge all'angoscia, al suo posto subentra l'empio. [9]Con la bocca l'empio rovina il suo prossimo, ma i giusti si salvano con la scienza. [10]Della prosperità dei giusti la città si rallegra, per la scomparsa degli empi si fa festa. [11]Con la benedizione degli uomini retti si innalza una città, la bocca degli empi la demolisce. [12]Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno, l'uomo prudente invece tace. [13]Chi va in giro sparlando svela il segreto, lo spirito fidato nasconde ogni cosa. [14]Senza una direzione un popolo decade, il successo sta nel buon numero di consiglieri. [15]Chi garantisce per un estraneo si troverà male, chi avversa le strette di mano a garanzia, vive tranquillo. [16]Una donna graziosa ottiene gloria, ma gli uomini laboriosi acquistano ricchezza. [17]Benefica se stesso l'uomo misericordioso, il crudele invece tormenta la sua stessa carne. [18]L'empio realizza profitti fallaci, ma per chi semina la giustizia il salario è sicuro. [19]Chi pratica la giustizia si procura la vita, chi segue il male va verso la morte. [20]I cuori depravati sono in abominio al Signore che si compiace di chi ha una condotta integra. [21]Certo non resterà impunito il malvagio, ma la discendenza dei giusti si salverà. [22]Un anello d'oro al naso d'un porco, tale è la donna bella ma priva di senno. [23]La brama dei giusti è solo il bene, la speranza degli empi svanisce. [24]C'è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta, c'è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria. [25]La persona benefica avrà successo e chi disseta sarà dissetato. [26]Chi accaparra il grano è maledetto dal popolo, la benedizione è invocata sul capo di chi lo vende. [27]Chi è sollecito del bene trova il favore, chi ricerca il male, male avrà. [28]Chi confida nella propria ricchezza cadrà; i giusti invece verdeggeranno come foglie. [29]Chi crea disordine in casa erediterà vento e lo stolto sarà schiavo dell'uomo saggio. [30]Il frutto del giusto è un albero di vita, il saggio conquista gli animi. [31]Ecco, il giusto è ripagato sulla terra, tanto più lo saranno l'empio e il peccatore.
Proverbi - Capitolo 12
[1]Chi ama la disciplina ama la scienza, chi odia la correzione è stolto. [2]Il buono si attira il favore del Signore, ma egli condanna l'intrigante. [3]Non resta saldo l'uomo con l'empietà, ma la radice dei giusti non sarà smossa. [4]La donna perfetta è la corona del marito, ma quella che lo disonora è come carie nelle sue ossa. [5]I pensieri dei giusti sono equità, i propositi degli empi sono frode. [6]Le parole degli empi sono agguati sanguinari, ma la bocca degli uomini retti vi si sottrarrà. [7]Gli empi, una volta abbattuti, più non sono, ma la casa dei giusti sta salda. [8]Un uomo è lodato per il senno, chi ha un cuore perverso è disprezzato. [9]Un uomo di poco conto che basta a se stesso vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane. [10]Il giusto ha cura del suo bestiame, ma i sentimenti degli empi sono spietati. [11]Chi coltiva la sua terra si sazia di pane, chi insegue chimere è privo di senno. [12]Le brame dell'empio sono una rete di mali, la radice dei giusti produce frutti. [13]Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio, ma il giusto sfuggirà a tale angoscia. [14]Ognuno si sazia del frutto della sua bocca, ma ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere. [15]Lo stolto giudica diritta la sua condotta, il saggio, invece, ascolta il consiglio. [16]Lo stolto manifesta subito la sua collera, l'accorto dissimula l'offesa. [17]Chi aspira alla verità proclama la giustizia, il falso testimone proclama l'inganno. [18]V'è chi parla senza riflettere: trafigge come una spada; ma la lingua dei saggi risana. [19]La bocca verace resta ferma per sempre, la lingua bugiarda per un istante solo. [20]Amarezza è nel cuore di chi trama il male, gioia hanno i consiglieri di pace. [21]Al giusto non può capitare alcun danno, gli empi saranno pieni di mali. [22]Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore che si compiace di quanti agiscono con sincerità. [23]L'uomo accorto cela il sapere, il cuore degli stolti proclama la stoltezza. [24]La mano operosa ottiene il comando, quella pigra sarà per il lavoro forzato. [25]L'affanno deprime il cuore dell'uomo, una parola buona lo allieta. [26]Il giusto è guida per il suo prossimo, ma la via degli empi fa smarrire. [27]Il pigro non troverà selvaggina; la diligenza è per l'uomo un bene prezioso. [28]Nella strada della giustizia è la vita, il sentiero dei perversi conduce alla morte.
Proverbi - Capitolo 13
[1]Il figlio saggio ama la disciplina, lo spavaldo non ascolta il rimprovero. [2]Del frutto della sua bocca l'uomo mangia ciò che è buono; l'appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi. [3]Chi sorveglia la sua bocca conserva la vita, chi apre troppo le labbra incontra la rovina. [4]Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito; l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto. [5]Il giusto odia la parola falsa, l'empio calunnia e disonora. [6]La giustizia custodisce chi ha una condotta integra, il peccato manda in rovina l'empio. [7]C'è chi fa il ricco e non ha nulla; c'è chi fa il povero e ha molti beni. [8]Riscatto della vita d'un uomo è la sua ricchezza, ma il povero non si accorge della minaccia. [9]La luce dei giusti allieta, la lucerna degli empi si spegne. [10]L'insolenza provoca soltanto contese, la sapienza si trova presso coloro che prendono consiglio. [11]Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono, chi le raduna a poco a poco le accresce. [12]Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore, un desiderio soddisfatto è albero di vita. [13]Chi disprezza la parola si rovinerà, chi rispetta un comando ne avrà premio. [14]L'insegnamento del saggio è fonte di vita per evitare i lacci della morte. [15]Un aspetto buono procura favore, ma il contegno dei perfidi è rude. [16]L'accorto agisce sempre con riflessione, lo stolto mette in mostra la stoltezza. [17]Un cattivo messaggero causa sciagure, un inviato fedele apporta salute. [18]Povertà e ignominia a chi rifiuta l'istruzione, chi tien conto del rimprovero sarà onorato. [19]Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore, ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male. [20]Và con i saggi e saggio diventerai, chi pratica gli stolti ne subirà danno. [21]La sventura perseguita i peccatori, il benessere ripagherà i giusti. [22]L'uomo dabbene lascia eredi i nipoti, la proprietà del peccatore è riservata al giusto. [23]Il potente distrugge il podere dei poveri e c'è chi è eliminato senza processo. [24]Chi risparmia il bastone odia suo figlio, chi lo ama è pronto a correggerlo. [25]Il giusto mangia a sazietà, ma il ventre degli empi soffre la fame.
Proverbi - Capitolo 14
[1]La sapienza di una massaia costruisce la casa, la stoltezza la demolisce con le mani. [2]Chi procede con rettitudine teme il Signore, chi si scosta dalle sue vie lo disprezza. [3]Nella bocca dello stolto c'è il germoglio della superbia, ma le labbra dei saggi sono la loro salvaguardia. [4]Senza buoi, niente grano, l'abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro. [5]Il testimone vero non mentisce, quello falso spira menzogne. [6]Il beffardo ricerca la sapienza ma invano, la scienza è cosa facile per il prudente. [7]Allontànati dall'uomo stolto, e non ignorerai le labbra sapienti. [8]La sapienza dell'accorto sta nel capire la sua via, ma la stoltezza degli sciocchi è inganno. [9]Fra gli stolti risiede la colpa, fra gli uomini retti la benevolenza. [10]Il cuore conosce la propria amarezza e alla sua gioia non partecipa l'estraneo. [11]La casa degli empi rovinerà, ma la tenda degli uomini retti avrà successo. [12]C'è una via che sembra diritta a qualcuno, ma sbocca in sentieri di morte. [13]Anche fra il riso il cuore prova dolore e la gioia può finire in pena. [14]Chi è instabile si sazierà dei frutti della sua condotta, l'uomo dabbene si sazierà delle sue opere. [15]L'ingenuo crede quanto gli dici, l'accorto controlla i propri passi. [16]Il saggio teme e sta lontano dal male, lo stolto è insolente e presuntuoso. [17]L'iracondo commette sciocchezze, il riflessivo sopporta. [18]Gli inesperti erediteranno la stoltezza, i prudenti si coroneranno di scienza. [19]I malvagi si inchinano davanti ai buoni, gli empi davanti alle porte del giusto. [20]Il povero è odioso anche al suo amico, numerosi sono gli amici del ricco. [21]Chi disprezza il prossimo pecca, beato chi ha pietà degli umili. [22]Non errano forse quelli che compiono il male? Benevolenza e favore per quanti compiono il bene. [23]In ogni fatica c'è un vantaggio, ma la loquacità produce solo miseria. [24]Corona dei saggi è la loro accortezza, corona degli stolti la loro stoltezza. [25]Salvatore di vite è un testimone vero; chi spaccia menzogne è un impostore. [26]Nel timore del Signore è la fiducia del forte; per i suoi figli egli sarà un rifugio. [27]Il timore del Signore è fonte di vita, per evitare i lacci della morte. [28]Un popolo numeroso è la gloria del re; la scarsità di gente è la rovina del principe. [29]Il paziente ha grande prudenza, l'iracondo mostra stoltezza. [30]Un cuore tranquillo è la vita di tutto il corpo, l'invidia è la carie delle ossa. [31]Chi opprime il povero offende il suo creatore, chi ha pietà del misero lo onora. [32]Dalla propria malvagità è travolto l'empio, il giusto ha un rifugio nella propria integrità. [33]In un cuore assennato risiede la sapienza, ma in seno agli stolti può scoprirsi? [34]La giustizia fa onore a una nazione, ma il peccato segna il declino dei popoli. [35]Il favore del re è per il ministro intelligente, il suo sdegno è per chi lo disonora.
Proverbi - Capitolo 15
[1]Una risposta gentile calma la collera, una parola pungente eccita l'ira. [2]La lingua dei saggi fa gustare la scienza, la bocca degli stolti esprime sciocchezze. [3]In ogni luogo sono gli occhi del Signore, scrutano i malvagi e i buoni. [4]Una lingua dolce è un albero di vita, quella malevola è una ferita al cuore. [5]Lo stolto disprezza la correzione paterna; chi tiene conto dell'ammonizione diventa prudente. [6]Nella casa del giusto c'è abbondanza di beni, sulla rendita dell'empio incombe il dissesto. [7]Le labbra dei saggi diffondono la scienza, non così il cuore degli stolti. [8]Il sacrificio degli empi è in abominio al Signore, la supplica degli uomini retti gli è gradita. [9]La condotta perversa è in abominio al Signore; egli ama chi pratica la giustizia. [10]Punizione severa per chi abbandona il retto sentiero, chi odia la correzione morirà. [11]Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore, tanto più i cuori dei figli dell'uomo. [12]Lo spavaldo non vuol essere corretto, egli non si accompagna con i saggi. [13]Un cuore lieto rende ilare il volto, ma, quando il cuore è triste, lo spirito è depresso. [14]Una mente retta ricerca il sapere, la bocca degli stolti si pasce di stoltezza. [15]Tutti i giorni son brutti per l'afflitto, per un cuore felice è sempre festa. [16]Poco con il timore di Dio è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine. [17]Un piatto di verdura con l'amore è meglio di un bue grasso con l'odio. [18]L'uomo collerico suscita litigi, il lento all'ira seda le contese. [19]La via del pigro è come una siepe di spine, la strada degli uomini retti è una strada appianata. [20]Il figlio saggio allieta il padre, l'uomo stolto disprezza la madre. [21]La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno; l'uomo prudente cammina diritto. [22]Falliscono le decisioni prese senza consultazione, riescono quelle prese da molti consiglieri. [23]E' una gioia per l'uomo saper dare una risposta; quanto è gradita una parola detta a suo tempo! [24]Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto, per salvarlo dagli inferni che sono in basso. [25]Il Signore abbatte la casa dei superbi e rende saldi i confini della vedova. [26]Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi, ma gli sono gradite le parole benevole. [27]Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti; ma chi detesta i regali vivrà. [28]La mente del giusto medita prima di rispondere, la bocca degli empi esprime malvagità. [29]Il Signore è lontano dagli empi, ma egli ascolta la preghiera dei giusti. [30]Uno sguardo luminoso allieta il cuore; una notizia lieta rianima le ossa. [31]L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare avrà la dimora in mezzo ai saggi. [32]Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso, chi ascolta il rimprovero acquista senno. [33]Il timore di Dio è una scuola di sapienza, prima della gloria c'è l'umiltà.
Proverbi - Capitolo 16
[1]All'uomo appartengono i progetti della mente, ma dal Signore viene la risposta. [2]Tutte le vie dell'uomo sembrano pure ai suoi occhi, ma chi scruta gli spiriti è il Signore. [3]Affida al Signore la tua attività e i tuoi progetti riusciranno. [4]Il Signore ha fatto tutto per un fine, anche l'empio per il giorno della sventura. [5]E' un abominio per il Signore ogni cuore superbo, certamente non resterà impunito. [6]Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa, con il timore del Signore si evita il male. [7]Quando il Signore si compiace della condotta di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici. [8]Poco con onestà è meglio di molte rendite senza giustizia. [9]La mente dell'uomo pensa molto alla sua via, ma il Signore dirige i suoi passi. [10]Un oracolo è sulle labbra del re, in giudizio la sua bocca non sbaglia. [11]La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore, sono opera sua tutti i pesi del sacchetto. [12]E' in abominio ai re commettere un'azione iniqua, poiché il trono si consolida con la giustizia. [13]Delle labbra giuste si compiace il re e ama chi parla con rettitudine. [14]L'ira del re è messaggera di morte, ma l'uomo saggio la placherà. [15]Nello splendore del volto del re è la vita, il suo favore è come nube di primavera. [16]E' molto meglio possedere la sapienza che l'oro, il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento. [17]La strada degli uomini retti è evitare il male, conserva la vita chi controlla la sua via. [18]Prima della rovina viene l'orgoglio e prima della caduta lo spirito altero. [19]E' meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi. [20]Chi è prudente nella parola troverà il bene e chi confida nel Signore è beato. [21]Sarà chiamato intelligente chi è saggio di mente; il linguaggio dolce aumenta la dottrina. [22]Fonte di vita è la prudenza per chi la possiede, castigo degli stolti è la stoltezza. [23]Una mente saggia rende prudente la bocca e sulle sue labbra aumenta la dottrina. [24]Favo di miele sono le parole gentili, dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo. [25]C'è una via che pare diritta a qualcuno, ma sbocca in sentieri di morte. [26]L'appetito del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola. [27]L'uomo perverso produce la sciagura, sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente. [28]L'uomo ambiguo provoca litigi, chi calunnia divide gli amici. [29]L'uomo violento seduce il prossimo e lo spinge per una via non buona. [30]Chi socchiude gli occhi medita inganni, chi stringe le labbra ha gia commesso il male. [31]Corona magnifica è la canizie, ed essa si trova sulla via della giustizia. [32]Il paziente val più di un eroe, chi domina se stesso val più di chi conquista una città. [33]Nel grembo si getta la sorte, ma la decisione dipende tutta dal Signore.
Proverbi - Capitolo 17
[1]Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio di una casa piena di banchetti festosi e di discordia. [2]Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato e avrà parte con i fratelli all'eredità. [3]Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro, ma chi prova i cuori è il Signore. [4]Il maligno presta attenzione a un labbro maledico, il bugiardo ascolta una lingua nociva. [5]Chi deride il povero offende il suo creatore, chi gioisce della sciagura altrui non resterà impunito. [6]Corona dei vecchi sono i figli dei figli, onore dei figli i loro padri. [7]Non conviene all'insensato un linguaggio elevato, ancor meno al principe un linguaggio falso. [8]Il dono è come un talismano per il proprietario: dovunque si volga ha successo. [9]Chi copre la colpa si concilia l'amicizia, ma chi la divulga divide gli amici. [10]Fa più una minaccia all'assennato che cento percosse allo stolto. [11]Il malvagio non cerca altro che la ribellione, ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà. [12]Meglio incontrare un'orsa privata dei figli che uno stolto in preda alla follia. [13]Chi rende male per bene vedrà sempre la sventura in casa. [14]Iniziare un litigio è come aprire una diga, prima che la lite si esasperi, troncala. [15]Assolvere il reo e condannare il giusto sono due cose in abominio al Signore. [16]A che serve il denaro in mano allo stolto? Forse a comprar la sapienza, se egli non ha senno? [17]Un amico vuol bene sempre, è nato per essere un fratello nella sventura. [18]E' privo di senno l'uomo che offre garanzie e si dà come garante per il suo prossimo. [19]Chi ama la rissa ama il delitto, chi alza troppo l'uscio cerca la rovina. [20]Un cuore perverso non troverà mai felicità, una lingua tortuosa andrà in malora. [21]Chi genera uno stolto ne avrà afflizione; non può certo gioire il padre di uno sciocco. [22]Un cuore lieto fa bene al corpo, uno spirito abbattuto inaridisce le ossa. [23]L'iniquo accetta regali di sotto il mantello per deviare il corso della giustizia. [24]L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé, ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo. [25]Un figlio stolto è un tormento per il padre e un'amarezza per colei che lo ha partorito. [26]Non sta bene multare chi ha ragione e peggio ancora colpire gli innocenti. [27]Chi è parco di parole possiede la scienza; uno spirito calmo è un uomo intelligente. [28]Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.
Proverbi - Capitolo 18
[1]Chi si tiene appartato cerca pretesti e con ogni mezzo attacca brighe. [2]Lo stolto non ama la prudenza, ma vuol solo far mostra dei suoi sentimenti. [3]Con l'empietà viene il disprezzo, con il disonore anche l'ignominia. [4]Le parole della bocca dell'uomo sono acqua profonda, la fonte della sapienza è un torrente che straripa. [5]Non è bene usar riguardi all'empio per far torto al giusto in un giudizio. [6]Le labbra dello stolto provocano liti e la sua bocca gli provoca percosse. [7]La bocca dello stolto è la sua rovina e le sue labbra sono un laccio per la sua vita. [8]Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi che scendono in fondo alle viscere. [9]Chi è indolente nel lavoro è fratello del dissipatore. [10]Torre fortissima è il nome del Signore: il giusto vi si rifugia ed è al sicuro. [11]I beni del ricco sono la sua roccaforte, come un'alta muraglia, a suo parere. [12]Prima della caduta il cuore dell'uomo si esalta, ma l'umiltà viene prima della gloria. [13]Chi risponde prima di avere ascoltato mostra stoltezza a propria confusione. [14]Lo spirito dell'uomo lo sostiene nella malattia, ma uno spirito afflitto chi lo solleverà? [15]La mente intelligente acquista la scienza, l'orecchio dei saggi ricerca il sapere. [16]Il dono fa largo all'uomo e lo introduce alla presenza dei grandi. [17]Il primo a parlare in una lite sembra aver ragione, ma viene il suo avversario e lo confuta. [18]La sorte fa cessar le discussioni e decide fra i potenti. [19]Un fratello offeso è più irriducibile d'una roccaforte, le liti sono come le sbarre di un castello. [20]Con la bocca l'uomo sazia il suo stomaco, egli si sazia con il prodotto delle labbra. [21]Morte e vita sono in potere della lingua e chi l'accarezza ne mangerà i frutti. [22]Chi ha trovato una moglie ha trovato una fortuna, ha ottenuto il favore del Signore. [23]Il povero parla con suppliche, il ricco risponde con durezza. [24]Ci sono compagni che conducono alla rovina, ma anche amici più affezionati di un fratello.
Proverbi - Capitolo 19
[1]Meglio un povero di condotta integra che un ricco di costumi perversi. [2]Lo zelo senza riflessione non è cosa buona, e chi va a passi frettolosi inciampa. [3]La stoltezza intralcia il cammino dell'uomo e poi egli si adira contro il Signore. [4]Le ricchezze moltiplicano gli amici, ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha. [5]Il falso testimone non resterà impunito, chi diffonde menzogne non avrà scampo. [6]Molti sono gli adulatori dell'uomo generoso e tutti sono amici di chi fa doni. [7]Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli, tanto più si allontanano da lui i suoi amici. Egli va in cerca di parole, ma non ci sono. [8]Chi acquista senno ama se stesso e chi agisce con prudenza trova fortuna. [9]Il falso testimone non resterà impunito, chi diffonde menzogne perirà. [10]Allo stolto non conviene una vita agiata, ancor meno a un servo comandare ai prìncipi. [11]E' avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno ed è sua gloria passar sopra alle offese. [12]Lo sdegno del re è simile al ruggito del leone e il suo favore è come la rugiada sull'erba. [13]Un figlio stolto è una calamità per il padre e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante. [14]La casa e il patrimonio si ereditano dai padri, ma una moglie assennata è dono del Signore. [15]La pigrizia fa cadere in torpore, l'indolente patirà la fame. [16]Chi custodisce il comando custodisce se stesso, chi trascura la propria condotta morirà. [17]Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore che gli ripagherà la buona azione. [18]Correggi tuo figlio finché c'è speranza, ma non ti trasporti l'ira fino a ucciderlo. [19]Il violento deve essere punito, se lo risparmi, lo diventerà ancora di più. [20]Ascolta il consiglio e accetta la correzione, per essere saggio in avvenire. [21]Molte sono le idee nella mente dell'uomo, ma solo il disegno del Signore resta saldo. [22]Il pregio dell'uomo è la sua bontà, meglio un povero che un bugiardo. [23]Il timore di Dio conduce alla vita e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura. [24]Il pigro tuffa la mano nel piatto, ma stenta persino a riportarla alla bocca. [25]Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto, rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione. [26]Chi rovina il padre e fa fuggire la madre è un figlio disonorato e infame. [27]Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione, se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza. [28]Il testimone iniquo si beffa della giustizia e la bocca degli empi ingoia l'iniquità. [29]Per i beffardi sono pronte le verghe e il bastone per le spalle degli stolti.
Proverbi - Capitolo 20
[1]Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso; chiunque se ne inebria non è saggio. [2]La collera del re è simile al ruggito del leone; chiunque lo eccita rischia la vita. [3]E' una gloria per l'uomo astenersi dalle contese, attaccar briga è proprio degli stolti. [4]Il pigro non ara d'autunno, e alla mietitura cerca, ma non trova nulla. [5]Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano, l'uomo accorto le sa attingere. [6]Molti si proclamano gente per bene, ma una persona fidata chi la trova? [7]Il giusto si regola secondo la sua integrità; beati i figli che lascia dietro di sé! [8]Il re che siede in tribunale dissipa ogni male con il suo sguardo. [9]Chi può dire: «Ho purificato il cuore, sono mondo dal mio peccato?». [10]Doppio peso e doppia misura sono due cose in abominio al Signore. [11]Gia con i suoi giochi il fanciullo dimostra se le sue azioni saranno pure e rette. [12]L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede: l'uno e l'altro ha fatto il Signore. [13]Non amare il sonno per non diventare povero, tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà. [14]«Robaccia, robaccia» dice chi compra: ma mentre se ne va, allora se ne vanta. [15]C'è oro e ci sono molte perle, ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite. [16]Prendigli il vestito perché si è fatto garante per un altro e tienilo in pegno per gli estranei. [17]E' piacevole all'uomo il pane procurato con frode, ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia. [18]Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti, e fà la guerra con molta riflessione. [19]Chi va in giro sparlando rivela un segreto, non associarti a chi ha sempre aperte le labbra. [20]Chi maledice il padre e la madre vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre. [21]I guadagni accumulati in fretta da principio non saranno benedetti alla fine. [22]Non dire: «Voglio ricambiare il male», confida nel Signore ed egli ti libererà. [23]Il doppio peso è in abominio al Signore e le bilance false non sono un bene. [24]Dal Signore sono diretti i passi dell'uomo e come può l'uomo comprender la propria via? [25]E' un laccio per l'uomo esclamare subito: «Sacro!» e riflettere solo dopo aver fatto il voto. [26]Un re saggio passa al vaglio i malvagi e ritorna su di loro con la ruota. [27]Lo spirito dell'uomo è una fiaccola del Signore che scruta tutti i segreti recessi del cuore. [28]Bontà e fedeltà vegliano sul re, sulla bontà è basato il suo trono. [29]Vanto dei giovani è la loro forza, ornamento dei vecchi è la canizie. [30]Le ferite sanguinanti spurgano il male, le percosse purificano i recessi del cuore.
Edited by Domenico-89 - 22/6/2016, 08:20
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