Amiamo Dio con Gesù e Maria

Salmi, Capitoli 101 a 110

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view post Posted on 27/7/2010, 15:10
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Domenico-89

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Salmi - Capitolo 101

Lo specchio dei principi
[1]Di Davide. Salmo.

Amore e giustizia voglio cantare,
voglio cantare inni a te, o Signore.
[2]Agirò con saggezza nella via dell'innocenza:
quando verrai a me?
Camminerò con cuore integro,
dentro la mia casa.

[3]Non sopporterò davanti ai miei occhi
azioni malvage;
detesto chi fa il male,
non mi sarà vicino.

[4]Lontano da me il cuore perverso,
il malvagio non lo voglio conoscere.
[5]Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo
non lo potrò sopportare.

[6]I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese
perché restino a me vicino:
chi cammina per la via integra
sarà mio servitore.

[7]Non abiterà nella mia casa,
chi agisce con inganno,
chi dice menzogne non starà alla mia presenza.
[8]Sterminerò ogni mattino
tutti gli empi del paese,
per estirpare dalla città del Signore
quanti operano il male.

Salmi - Capitolo 102

Preghiera nella sventura
[1]Preghiera di un afflitto che è stanco
e sfoga dinanzi a Dio la sua angoscia.
[2]Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido.
[3]Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l'orecchio.
Quando ti invoco: presto, rispondimi.

[4]Si dissolvono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
[5]Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,
dimentico di mangiare il mio pane.
[6]Per il lungo mio gemere
aderisce la mia pelle alle mie ossa.

[7]Sono simile al pellicano del deserto,
sono come un gufo tra le rovine.
[8]Veglio e gemo
come uccello solitario sopra un tetto.
[9]Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro il mio nome.
[10]Di cenere mi nutro come di pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto,
[11]davanti alla tua collera e al tuo sdegno,
perché mi sollevi e mi scagli lontano.
[12]I miei giorni sono come ombra che declina,
e io come erba inaridisco.

[13]Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo per ogni generazione.
[14]Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,
perché è tempo di usarle misericordia:
l'ora è giunta.
[15]Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua rovina.

[16]I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
[17]quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
[18]Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.

[19]Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
[20]Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
[21]per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte;
[22]perché sia annunziato in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
[23]quando si aduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore.

[24]Ha fiaccato per via la mia forza,
ha abbreviato i miei giorni.
[25]Io dico: Mio Dio,
non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano per ogni generazione.
[26]In principio tu hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
[27]Essi periranno, ma tu rimani,
tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai
ed essi passeranno.

[28]Ma tu resti lo stesso
e i tuoi anni non hanno fine.
[29]I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
resterà salda davanti a te la loro discendenza.

Salmi - Capitolo 103

Dio è amore
[1]Di Davide.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
[2]Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

[3]Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
[4]salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
[5]egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

[6]Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
[7]Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d'Israele le sue opere.

[8]Buono e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
[9]Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
[10]Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.

[11]Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
[12]come dista l'oriente dall'occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
[13]Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

[14]Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
[15]Come l'erba sono i giorni dell'uomo,
come il fiore del campo, così egli fiorisce.
[16]Lo investe il vento e più non esiste
e il suo posto non lo riconosce.

[17]Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
[18]per quanti custodiscono la sua alleanza
e ricordano di osservare i suoi precetti.
[19]Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l'universo.

[20]Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti alla voce della sua parola.
[21]Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere,
suoi ministri, che fate il suo volere.
[22]Benedite il Signore, voi tutte opere sue,
in ogni luogo del suo dominio.
Benedici il Signore, anima mia.

Salmi - Capitolo 104

Gli splendori della creazione
[1]Benedici il Signore, anima mia,
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore,
[2]avvolto di luce come di un manto.
Tu stendi il cielo come una tenda,
[3]costruisci sulle acque la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento;
[4]fai dei venti i tuoi messaggeri,
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

[5]Hai fondato la terra sulle sue basi,
mai potrà vacillare.
[6]L'oceano l'avvolgeva come un manto,
le acque coprivano le montagne.
[7]Alla tua minaccia sono fuggite,
al fragore del tuo tuono hanno tremato.
[8]Emergono i monti, scendono le valli
al luogo che hai loro assegnato.
[9]Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno,
non torneranno a coprire la terra.

[10]Fai scaturire le sorgenti nelle valli
e scorrono tra i monti;
[11]ne bevono tutte le bestie selvatiche
e gli ònagri estinguono la loro sete.
[12]Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,
cantano tra le fronde.

[13]Dalle tue alte dimore irrighi i monti,
con il frutto delle tue opere sazi la terra.
[14]Fai crescere il fieno per gli armenti
e l'erba al servizio dell'uomo,
perché tragga alimento dalla terra:
[15]il vino che allieta il cuore dell'uomo;
l'olio che fa brillare il suo volto
e il pane che sostiene il suo vigore.

[16]Si saziano gli alberi del Signore,
i cedri del Libano da lui piantati.
[17]Là gli uccelli fanno il loro nido
e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.
[18]Per i camosci sono le alte montagne,
le rocce sono rifugio per gli iràci.

[19]Per segnare le stagioni hai fatto la luna
e il sole che conosce il suo tramonto.
[20]Stendi le tenebre e viene la notte
e vagano tutte le bestie della foresta;
[21]ruggiscono i leoncelli in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro cibo.
[22]Sorge il sole, si ritirano
e si accovacciano nelle tane.
[23]Allora l'uomo esce al suo lavoro,
per la sua fatica fino a sera.

[24]Quanto sono grandi, Signore,
le tue opere!
Tutto hai fatto con saggezza,
la terra è piena delle tue creature.
[25]Ecco il mare spazioso e vasto:
lì guizzano senza numero
animali piccoli e grandi.
[26]Lo solcano le navi,
il Leviatàn che hai plasmato
perché in esso si diverta.

[27]Tutti da te aspettano
che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
[28]Tu lo provvedi, essi lo raccolgono,
tu apri la mano, si saziano di beni.
[29]Se nascondi il tuo volto, vengono meno,
togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
[30]Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

[31]La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
[32]Egli guarda la terra e la fa sussultare,
tocca i monti ed essi fumano.
[33]Voglio cantare al Signore finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto.
[34]A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.

[35]Scompaiano i peccatori dalla terra
e più non esistano gli empi.
Benedici il Signore, anima mia.

Salmi - Capitolo 105

La storia meravigliosa di Israele
[1]Alleluia.

Lodate il Signore e invocate il suo nome,
proclamate tra i popoli le sue opere.
[2]Cantate a lui canti di gioia,
meditate tutti i suoi prodigi.
[3]Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

[4]Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
[5]Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
[6]voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.

[7]E' lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
[8]Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
[9]l'alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

[10]La stabilì per Giacobbe come legge,
come alleanza eterna per Israele:
[11]«Ti darò il paese di Cànaan
come eredità a voi toccata in sorte».
[12]Quando erano in piccolo numero,
pochi e forestieri in quella terra,
[13]e passavano di paese in paese,
da un regno ad un altro popolo,
[14]non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
[15]«Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti».

[16]Chiamò la fame sopra quella terra
e distrusse ogni riserva di pane.
[17]Davanti a loro mandò un uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.
[18]Gli strinsero i piedi con ceppi,
il ferro gli serrò la gola,
[19]finché si avverò la sua predizione
e la parola del Signore gli rese giustizia.

[20]Il re mandò a scioglierlo,
il capo dei popoli lo fece liberare;
[21]lo pose signore della sua casa,
capo di tutti i suoi averi,
[22]per istruire i capi secondo il suo giudizio
e insegnare la saggezza agli anziani.

[23]E Israele venne in Egitto,
Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.
[24]Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo,
lo rese più forte dei suoi nemici.
[25]Mutò il loro cuore
e odiarono il suo popolo,
contro i suoi servi agirono con inganno
[26]Mandò Mosè suo servo
e Aronne che si era scelto.
[27]Compì per mezzo loro i segni promessi
e nel paese di Cam i suoi prodigi.

[28]Mandò le tenebre e si fece buio,
ma resistettero alle sue parole.
[29]Cambiò le loro acque in sangue
e fece morire i pesci.
[30]Il loro paese brulicò di rane
fino alle stanze dei loro sovrani.
[31]Diede un ordine e le mosche vennero a sciami
e le zanzare in tutto il loro paese.
[32]Invece delle piogge mandò loro la grandine,
vampe di fuoco sul loro paese.
[33]Colpì le loro vigne e i loro fichi,
schiantò gli alberi della loro terra.

[34]Diede un ordine e vennero le locuste
e bruchi senza numero;
[35]divorarono tutta l'erba del paese
e distrussero il frutto del loro suolo.
[36]Colpì nel loro paese ogni primogenito,
tutte le primizie del loro vigore.

[37]Fece uscire il suo popolo con argento e oro,
fra le tribù non c'era alcun infermo.
[38]L'Egitto si rallegrò della loro partenza
perché su di essi era piombato il terrore.
[39]Distese una nube per proteggerli
e un fuoco per illuminarli di notte.

[40]Alla loro domanda fece scendere le quaglie
e li saziò con il pane del cielo.
[41]Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque,
scorrevano come fiumi nel deserto,
[42]perché ricordò la sua parola santa
data ad Abramo suo servo.

[43]Fece uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
[44]Diede loro le terre dei popoli,
ereditarono la fatica delle genti,
[45]perché custodissero i suoi decreti
e obbedissero alle sue leggi.

Alleluia.

Salmi - Capitolo 106

Confessione nazionale
[1]Alleluia.

Celebrate il Signore, perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
[2]Chi può narrare i prodigi del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
[3]Beati coloro che agiscono con giustizia
e praticano il diritto in ogni tempo.

[4]Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo,
visitaci con la tua salvezza,
[5]perché vediamo la felicità dei tuoi eletti,
godiamo della gioia del tuo popolo,
ci gloriamo con la tua eredità.

[6]Abbiamo peccato come i nostri padri,
abbiamo fatto il male, siamo stati empi.
[7]I nostri padri in Egitto
non compresero i tuoi prodigi,
non ricordarono tanti tuoi benefici
e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.
[8]Ma Dio li salvò per il suo nome,
per manifestare la sua potenza.

[9]Minacciò il mar Rosso e fu disseccato,
li condusse tra i flutti come per un deserto;
[10]li salvò dalla mano di chi li odiava,
li riscattò dalla mano del nemico.
[11]L'acqua sommerse i loro avversari;
nessuno di essi sopravvisse.
[12]Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode.

[13]Ma presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo disegno,
[14]arsero di brame nel deserto,
e tentarono Dio nella steppa.
[15]Concesse loro quanto domandavano
e saziò la loro ingordigia.

[16]Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti,
e di Aronne, il consacrato del Signore.
[17]Allora si aprì la terra e inghiottì Datan,
e seppellì l'assemblea di Abiron.
[18]Divampò il fuoco nella loro fazione
e la fiamma divorò i ribelli.

[19]Si fabbricarono un vitello sull'Oreb,
si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;
[20]scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia fieno.
[21]Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
[22]prodigi nel paese di Cam,
cose terribili presso il mar Rosso.
[23]E aveva gia deciso di sterminarli,
se Mosè suo eletto
non fosse stato sulla breccia di fronte a lui,
per stornare la sua collera dallo sterminio.

[24]Rifiutarono un paese di delizie,
non credettero alla sua parola.
[25]Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
[26]Egli alzò la mano su di loro
giurando di abbatterli nel deserto,
[27]di disperdere i loro discendenti tra le genti
e disseminarli per il paese.

[28]Si asservirono a Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti,
[29]provocarono Dio con tali azioni
e tra essi scoppiò una pestilenza.
[30]Ma Finees si alzò e si fece giudice,
allora cessò la peste
[31]e gli fu computato a giustizia
presso ogni generazione, sempre.

[32]Lo irritarono anche alle acque di Meriba
e Mosè fu punito per causa loro,
[33]perché avevano inasprito l'animo suo
ed egli disse parole insipienti.

[34]Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
[35]ma si mescolarono con le nazioni
e impararono le opere loro.
[36]Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
[37]Immolarono i loro figli
e le loro figlie agli dei falsi.
[38]Versarono sangue innocente,
il sangue dei figli e delle figlie
sacrificati agli idoli di Canaan;
la terra fu profanata dal sangue,
[39]si contaminarono con le opere loro,
si macchiarono con i loro misfatti.

[40]L'ira del Signore si accese contro il suo popolo,
ebbe in orrore il suo possesso;
[41]e li diede in balìa dei popoli,
li dominarono i loro avversari,
[42]li oppressero i loro nemici
e dovettero piegarsi sotto la loro mano.
[43]Molte volte li aveva liberati;
ma essi si ostinarono nei loro disegni
e per le loro iniquità furono abbattuti.
[44]Pure, egli guardò alla loro angoscia
quando udì il loro grido.
[45]Si ricordò della sua alleanza con loro,
si mosse a pietà per il suo grande amore.
[46]Fece loro trovare grazia
presso quanti li avevano deportati.
[47]Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici di mezzo ai popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode.

[48]Benedetto il Signore, Dio d'Israele
da sempre, per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.

Salmi - Capitolo 107

Dio salva l'uomo da ogni pericolo
[1]Alleluia.

Celebrate il Signore perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
[2]Lo dicano i riscattati del Signore,
che egli liberò dalla mano del nemico
[3]e radunò da tutti i paesi,
dall'oriente e dall'occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.

[4]Vagavano nel deserto, nella steppa,
non trovavano il cammino per una città dove abitare.
[5]Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
[6]Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
[7]Li condusse sulla via retta,
perché camminassero verso una città dove abitare.
[8]Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
[9]poiché saziò il desiderio dell'assetato,
e l'affamato ricolmò di beni.

[10]Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ceppi,
[11]perché si erano ribellati alla parola di Dio
e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.
[12]Egli piegò il loro cuore sotto le sventure;
cadevano e nessuno li aiutava.

[13]Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
[14]Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte
e spezzò le loro catene.
[15]Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
[16]perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le barre di ferro.

[17]Stolti per la loro iniqua condotta,
soffrivano per i loro misfatti;
[18]rifiutavano ogni nutrimento
e gia toccavano le soglie della morte.
[19]Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.

[20]Mandò la sua parola e li fece guarire,
li salvò dalla distruzione.
[21]Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
[22]Offrano a lui sacrifici di lode,
narrino con giubilo le sue opere.

[23]Coloro che solcavano il mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
[24]videro le opere del Signore,
i suoi prodigi nel mare profondo.
[25]Egli parlò e fece levare
un vento burrascoso che sollevò i suoi flutti.
[26]Salivano fino al cielo,
scendevano negli abissi;
la loro anima languiva nell'affanno.
[27]Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi,
tutta la loro perizia era svanita.
[28]Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.

[29]Ridusse la tempesta alla calma,
tacquero i flutti del mare.
[30]Si rallegrarono nel vedere la bonaccia
ed egli li condusse al porto sospirato.

[31]Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
[32]Lo esaltino nell'assemblea del popolo,
lo lodino nel consesso degli anziani.

[33]Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua
[34]e la terra fertile a palude
per la malizia dei suoi abitanti.
[35]Ma poi cambiò il deserto in lago,
e la terra arida in sorgenti d'acqua.

[36]Là fece dimorare gli affamati
ed essi fondarono una città dove abitare.
[37]Seminarono campi e piantarono vigne,
e ne raccolsero frutti abbondanti.
[38]Li benedisse e si moltiplicarono,
non lasciò diminuire il loro bestiame.
[39]Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti,
perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
[40]Colui che getta il disprezzo sui potenti,
li fece vagare in un deserto senza strade.

[41]Ma risollevò il povero dalla miseria
e rese le famiglie numerose come greggi.
[42]Vedono i giusti e ne gioiscono
e ogni iniquo chiude la sua bocca.
[43]Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà la bontà del Signore.

Salmi - Capitolo 108

Inno del mattino e preghiera nazionale
[1]Canto. Salmo. Di Davide.

[2]Saldo è il mio cuore, Dio,
saldo è il mio cuore:
voglio cantare inni, anima mia.
[3]Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora.

[4]Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti,
[5]perché la tua bontà è grande fino ai cieli
e la tua verità fino alle nubi.
[6]Innàlzati, Dio, sopra i cieli,
su tutta la terra la tua gloria.

[7]Perché siano liberati i tuoi amici,

[8]Dio ha parlato nel suo santuario:
«Esulterò, voglio dividere Sichem
e misurare la valle di Succot;
[9]mio è Gàlaad, mio Manasse,
Efraim è l'elmo del mio capo,
Giuda il mio scettro.
[10]Moab è il catino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».

[11]Chi mi guiderà alla città fortificata,
chi mi condurrà fino all'Idumea?
[12]Non forse tu, Dio, che ci hai respinti
e più non esci, Dio, con i nostri eserciti?
[13]Contro il nemico portaci soccorso,
poiché vana è la salvezza dell'uomo.
[14]Con Dio noi faremo cose grandi
ed egli annienterà chi ci opprime.

Salmi - Capitolo 109

Salmo imprecatorio
[1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

Dio della mia lode, non tacere,
[2]poiché contro di me si sono aperte
la bocca dell'empio e dell'uomo di frode;
parlano di me con lingua di menzogna.

[3]Mi investono con parole di odio,
mi combattono senza motivo.
[4]In cambio del mio amore mi muovono accuse,
mentre io sono in preghiera.
[5]Mi rendono male per bene
e odio in cambio di amore.

[6]Suscita un empio contro di lui
e un accusatore stia alla sua destra.
[7]Citato in giudizio, risulti colpevole
e il suo appello si risolva in condanna.
[8]Pochi siano i suoi giorni
e il suo posto l'occupi un altro.
[9]I suoi figli rimangano orfani
e vedova sua moglie.
[10]Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
siano espulsi dalle loro case in rovina.

[11]L'usuraio divori tutti i suoi averi
e gli estranei faccian preda del suo lavoro.
[12]Nessuno gli usi misericordia,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
[13]La sua discendenza sia votata allo sterminio,
nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
[14]L'iniquità dei suoi padri sia ricordata al Signore,
il peccato di sua madre non sia mai cancellato.
[15]Siano davanti al Signore sempre
ed egli disperda dalla terra il loro ricordo.

[16]Perché ha rifiutato di usare misericordia
e ha perseguitato il misero e l'indigente,
per far morire chi è affranto di cuore.
[17]Ha amato la maledizione: ricada su di lui!
Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!
[18]Si è avvolto di maledizione come di un mantello:
è penetrata come acqua nel suo intimo
e come olio nelle sue ossa.

[19]Sia per lui come vestito che lo avvolge,
come cintura che sempre lo cinge.
[20]Sia questa da parte del Signore
la ricompensa per chi mi accusa,
per chi dice male contro la mia vita.

[21]Ma tu, Signore Dio,
agisci con me secondo il tuo nome:
salvami, perché buona è la tua grazia.
[22]Io sono povero e infelice
e il mio cuore è ferito nell'intimo.
[23]Scompaio come l'ombra che declina,
sono sbattuto come una locusta.
[24]Le mie ginocchia vacillano per il digiuno,
il mio corpo è scarno e deperisce.
[25]Sono diventato loro oggetto di scherno,
quando mi vedono scuotono il capo.

[26]Aiutami, Signore mio Dio,
salvami per il tuo amore.
[27]Sappiano che qui c'è la tua mano:
tu, Signore, tu hai fatto questo.
[28]Maledicano essi, ma tu benedicimi;
insorgano quelli e arrossiscano,
ma il tuo servo sia nella gioia.
[29]Sia coperto di infamia chi mi accusa
e sia avvolto di vergogna come d'un mantello.

[30]Alta risuoni sulle mie labbra la lode del Signore,
lo esalterò in una grande assemblea;
[31]poiché si è messo alla destra del povero
per salvare dai giudici la sua vita.

Salmi - Capitolo 110

Il sacerdozio del messia
[1]Di Davide. Salmo.

Oracolo del Signore al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

[2]Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
[3]A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato».

[4]Il Signore ha giurato
e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
[5]Il Signore è alla tua destra,
annienterà i re nel giorno della sua ira.
[6]Giudicherà i popoli:
in mezzo a cadaveri
ne stritolerà la testa su vasta terra.

[7]Lungo il cammino si disseta al torrente
e solleva alta la testa.

Edited by Domenico-89 - 22/6/2016, 08:28
 
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