Amiamo Dio con Gesù e Maria

Salmi, Capitoli 61 a 70

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view post Posted on 27/7/2010, 15:17
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Domenico-89

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Salmi - Capitolo 61

Preghiera di un esiliato
[1]Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Di Davide.

[2]Ascolta, o Dio, il mio grido,
sii attento alla mia preghiera.
[3]Dai confini della terra io t'invoco;
mentre il mio cuore viene meno,
guidami su rupe inaccessibile.

[4]Tu sei per me rifugio,
torre salda davanti all'avversario.
[5]Dimorerò nella tua tenda per sempre,
all'ombra delle tue ali troverò riparo;
[6]perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti,
mi hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome.

[7]Ai giorni del re aggiungi altri giorni,
per molte generazioni siano i suoi anni.
[8]Regni per sempre sotto gli occhi di Dio;
grazia e fedeltà lo custodiscano.

[9]Allora canterò inni al tuo nome, sempre,
sciogliendo i miei voti giorno per giorno.

Salmi - Capitolo 62

Dio unica speranza
[1]Al maestro del coro. Su «Iduthun». Salmo. Di Davide.

[2]Solo in Dio riposa l'anima mia;
da lui la mia salvezza.
[3]Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
[4]Fino a quando vi scaglierete contro un uomo,
per abbatterlo tutti insieme,
come muro cadente,
come recinto che crolla?
[5]Tramano solo di precipitarlo dall'alto,
si compiacciono della menzogna.
Con la bocca benedicono,
e maledicono nel loro cuore.

[6]Solo in Dio riposa l'anima mia,
da lui la mia speranza.
[7]Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
[8]In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.
[9]Confida sempre in lui, o popolo,
davanti a lui effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.
[10]Sì, sono un soffio i figli di Adamo,
una menzogna tutti gli uomini,
insieme, sulla bilancia, sono meno di un soffio.

[11]Non confidate nella violenza,
non illudetevi della rapina;
alla ricchezza, anche se abbonda,
non attaccate il cuore.
[12]Una parola ha detto Dio,
due ne ho udite:
il potere appartiene a Dio,
tua, Signore, è la grazia;
[13]secondo le sue opere
tu ripaghi ogni uomo.

Salmi - Capitolo 63

Il desiderio di Dio
[1]Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.

[2]O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta,
arida, senz'acqua.
[3]Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
[4]Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

[5]Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
[6]Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
[7]Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
[8]a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

[9]A te si stringe l'anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.
[10]Ma quelli che attentano alla mia vita
scenderanno nel profondo della terra,
[11]saranno dati in potere alla spada,
diverranno preda di sciacalli.
[12]Il re gioirà in Dio,
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.

Salmi - Capitolo 64

Castigo dei calunniatori
[1]Salmo. Di Davide. Al maestro del coro.

[2]Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento,
dal terrore del nemico preserva la mia vita.
[3]Proteggimi dalla congiura degli empi
dal tumulto dei malvagi.

[4]Affilano la loro lingua come spada,
scagliano come frecce parole amare
[5]per colpire di nascosto l'innocente;
lo colpiscono di sorpresa e non hanno timore.
[6]Si ostinano nel fare il male,
si accordano per nascondere tranelli;
dicono: «Chi li potrà vedere?».
[7]Meditano iniquità, attuano le loro trame:
un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.

[8]Ma Dio li colpisce con le sue frecce:
all'improvviso essi sono feriti,
[9]la loro stessa lingua li farà cadere;
chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
[10]Allora tutti saranno presi da timore,
annunzieranno le opere di Dio
e capiranno ciò che egli ha fatto.

[11]Il giusto gioirà nel Signore
e riporrà in lui la sua speranza,
i retti di cuore ne trarranno gloria.

Salmi - Capitolo 65

Inno di ringraziamento
[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Canto.

[2]A te si deve lode, o Dio, in Sion;
a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
[3]A te, che ascolti la preghiera,
viene ogni mortale.
[4]Pesano su di noi le nostre colpe,
ma tu perdoni i nostri peccati.

[5]Beato chi hai scelto e chiamato vicino,
abiterà nei tuoi atrii.
Ci sazieremo dei beni della tua casa,
della santità del tuo tempio.
[6]Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
speranza dei confini della terra
e dei mari lontani.

[7]Tu rendi saldi i monti con la tua forza,
cinto di potenza.
[8]Tu fai tacere il fragore del mare,
il fragore dei suoi flutti,
tu plachi il tumulto dei popoli.
[9]Gli abitanti degli estremi confini
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra,
le soglie dell'oriente e dell'occidente.

[10]Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra:
[11]Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge
e benedici i suoi germogli.
[12]Coroni l'anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l'abbondanza.

[13]Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.
[14]I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di grano;
tutto canta e grida di gioia.

Salmi - Capitolo 66

Ringraziamento pubblico
[1]Al maestro del coro. Canto. Salmo.

Acclamate a Dio da tutta la terra,
[2]cantate alla gloria del suo nome,
date a lui splendida lode.
[3]Dite a Dio: «Stupende sono le tue opere!
Per la grandezza della tua potenza
a te si piegano i tuoi nemici.
[4]A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».

[5]Venite e vedete le opere di Dio,
mirabile nel suo agire sugli uomini.
[6]Egli cambiò il mare in terra ferma,
passarono a piedi il fiume;
per questo in lui esultiamo di gioia.
[7]Con la sua forza domina in eterno,
il suo occhio scruta le nazioni;
i ribelli non rialzino la fronte.

[8]Benedite, popoli, il nostro Dio,
fate risuonare la sua lode;
[9]è lui che salvò la nostra vita
e non lasciò vacillare i nostri passi.

[10]Dio, tu ci hai messi alla prova;
ci hai passati al crogiuolo, come l'argento.
[11]Ci hai fatti cadere in un agguato,
hai messo un peso ai nostri fianchi.
[12]Hai fatto cavalcare uomini sulle nostre teste;
ci hai fatto passare per il fuoco e l'acqua,
ma poi ci hai dato sollievo.

[13]Entrerò nella tua casa con olocausti,
a te scioglierò i miei voti,
[14]i voti pronunziati dalle mie labbra,
promessi nel momento dell'angoscia.
[15]Ti offrirò pingui olocausti
con fragranza di montoni,
immolerò a te buoi e capri.

[16]Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
[17]A lui ho rivolto il mio grido,
la mia lingua cantò la sua lode.
[18]Se nel mio cuore avessi cercato il male,
il Signore non mi avrebbe ascoltato.
[19]Ma Dio ha ascoltato,
si è fatto attento alla voce della mia preghiera.

[20]Sia benedetto Dio che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

Salmi - Capitolo 67

Preghiera collettiva dopo il raccolto annuale
[1]Al maestro del coro. Su strumenti a corda. Salmo. Canto.

[2]Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
[3]perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.

[4]Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti.
[5]Esultino le genti e si rallegrino,
perché giudichi i popoli con giustizia,
governi le nazioni sulla terra.

[6]Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti.
[7]La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
[8]ci benedica Dio
e lo temano tutti i confini della terra.

Salmi - Capitolo 68

La gloriosa epopea di Israele
[1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Canto.

[2]Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
[3]Come si disperde il fumo, tu li disperdi;
come fonde la cera di fronte al fuoco,
periscano gli empi davanti a Dio.
[4]I giusti invece si rallegrino,
esultino davanti a Dio
e cantino di gioia.

[5]Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
spianate la strada a chi cavalca le nubi:
«Signore» è il suo nome,
gioite davanti a lui.
[6]Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
[7]Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri;
solo i ribelli abbandona in arida terra.
[8]Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
[9]la terra tremò, stillarono i cieli
davanti al Dio del Sinai,
davanti a Dio, il Dio di Israele.
[10]Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
[11]E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

[12]Il Signore annunzia una notizia,
le messaggere di vittoria sono grande schiera:
[13]«Fuggono i re, fuggono gli eserciti,
anche le donne si dividono il bottino.
[14]Mentre voi dormite tra gli ovili,
splendono d'argento le ali della colomba,
le sue piume di riflessi d'oro».
[15]Quando disperdeva i re l'Onnipotente,
nevicava sullo Zalmon.
[16]Monte di Dio, il monte di Basan,
monte dalle alte cime, il monte di Basan.

[17]Perché invidiate, o monti dalle alte cime,
il monte che Dio ha scelto a sua dimora?
Il Signore lo abiterà per sempre.
[18]I carri di Dio sono migliaia e migliaia:
il Signore viene dal Sinai nel santuario.
[19]Sei salito in alto conducendo prigionieri,
hai ricevuto uomini in tributo:
anche i ribelli abiteranno
presso il Signore Dio.

[20]Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della salvezza.
[21]Il nostro Dio è un Dio che salva;
il Signore Dio libera dalla morte.
[22]Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa altèra di chi percorre la via del delitto.

[23]Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
[24]perché il tuo piede si bagni nel sangue,
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».

[25]Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
[26]Precedono i cantori, seguono ultimi i citaredi,
in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.
[27]«Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della stirpe di Israele».
[28]Ecco, Beniamino, il più giovane,
guida i capi di Giuda nelle loro schiere,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.

[29]Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
[30]Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
[31]Minaccia la belva dei canneti,
il branco dei tori con i vitelli dei popoli:
si prostrino portando verghe d'argento;
disperdi i popoli che amano la guerra.
[32]Verranno i grandi dall'Egitto,
l'Etiopia tenderà le mani a Dio.

[33]Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore;
[34]egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni,
ecco, tuona con voce potente.

[35]Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà su Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
[36]Terribile sei, Dio, dal tuo santuario;
il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo,
sia benedetto Dio.

Salmi - Capitolo 69

Lamento
[1]Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide.

[2]Salvami, o Dio:
l'acqua mi giunge alla gola.
[3]Affondo nel fango e non ho sostegno;
sono caduto in acque profonde
e l'onda mi travolge.
[4]Sono sfinito dal gridare,
riarse sono le mie fauci;
i miei occhi si consumano
nell'attesa del mio Dio.
[5]Più numerosi dei capelli del mio capo
sono coloro che mi odiano senza ragione.
Sono potenti i nemici che mi calunniano:
quanto non ho rubato, lo dovrei restituire?

[6]Dio, tu conosci la mia stoltezza
e le mie colpe non ti sono nascoste.
[7]Chi spera in te, a causa mia non sia confuso,
Signore, Dio degli eserciti;
per me non si vergogni
chi ti cerca, Dio d'Israele.

[8]Per te io sopporto l'insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
[9]sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.

[10]Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.
[11]Mi sono estenuato nel digiuno
ed è stata per me un'infamia.

[12]Ho indossato come vestito un sacco
e sono diventato il loro scherno.
[13]Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,
gli ubriachi mi dileggiavano.

[14]Ma io innalzo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza;
per la grandezza della tua bontà, rispondimi,
per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.
[15]Salvami dal fango, che io non affondi,
liberami dai miei nemici
e dalle acque profonde.
[16]Non mi sommergano i flutti delle acque
e il vortice non mi travolga,
l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.

[17]Rispondimi, Signore, benefica è la tua grazia;
volgiti a me nella tua grande tenerezza.
[18]Non nascondere il volto al tuo servo,
sono in pericolo: presto, rispondimi.

[19]Avvicinati a me, riscattami,
salvami dai miei nemici.
[20]Tu conosci la mia infamia,
la mia vergogna e il mio disonore;
davanti a te sono tutti i miei nemici.
[21]L'insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno.
Ho atteso compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
[22]Hanno messo nel mio cibo veleno
e quando avevo sete mi hanno dato aceto.

[23]La loro tavola sia per essi un laccio,
una insidia i loro banchetti.
[24]Si offuschino i loro occhi, non vedano;
sfibra per sempre i loro fianchi.

[25]Riversa su di loro il tuo sdegno,
li raggiunga la tua ira ardente.
[26]La loro casa sia desolata,
senza abitanti la loro tenda;
[27]perché inseguono colui che hai percosso,
aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
[28]Imputa loro colpa su colpa
e non ottengano la tua giustizia.
[29]Siano cancellati dal libro dei viventi
e tra i giusti non siano iscritti.

[30]Io sono infelice e sofferente;
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
[31]Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie,
[32]che il Signore gradirà più dei tori,
più dei giovenchi con corna e unghie.

[33]Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
[34]poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
[35]A lui acclamino i cieli e la terra,
i mari e quanto in essi si muove.

[36]Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne avranno il possesso.
[37]La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

Salmi - Capitolo 70

Grido di angoscia
[1]Al maestro del coro. Di Davide. In memoria.

[2]Vieni a salvarmi, o Dio,
vieni presto, Signore, in mio aiuto.
[3]Siano confusi e arrossiscano
quanti attentano alla mia vita.
Retrocedano e siano svergognati
quanti vogliono la mia rovina.
[4]Per la vergogna si volgano indietro
quelli che mi deridono.
[5]Gioia e allegrezza grande
per quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Dio è grande»
quelli che amano la tua salvezza.
[6]Ma io sono povero e infelice,
vieni presto, mio Dio;
tu sei mio aiuto e mio salvatore;
Signore, non tardare.

Edited by Domenico-89 - 22/6/2016, 08:31
 
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