Amiamo Dio con Gesù e Maria

Salmi, Capitoli 11 a 20

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 27/7/2010, 15:24
Avatar

Domenico-89

Group:
Amministratore
Posts:
43,346
Location:
Napoli

Status:


Salmi - Capitolo 11

Fiducia del giusto
[1]Al maestro del coro. Di Davide.

Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi:
«Fuggi come un passero verso il monte»?
[2]Ecco, gli empi tendono l'arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nel buio i retti di cuore.
[3]Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
[4]Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.
[5]Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
[6]Farà piovere sugli empi
brace, fuoco e zolfo,
vento bruciante toccherà loro in sorte;

[7]Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti vedranno il suo volto.

Salmi - Capitolo 12

Contro il mondo menzognero
[1]Al maestro del coro. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.

[2]Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele;
è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo.
[3]Si dicono menzogne l'uno all'altro,
labbra bugiarde parlano con cuore doppio.

[4]Recida il Signore le labbra bugiarde,
la lingua che dice parole arroganti,
[5]quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti,
ci difendiamo con le nostre labbra:
chi sarà nostro padrone?».

[6]«Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
io sorgerò - dice il Signore -
metterò in salvo chi è disprezzato».
[7]I detti del Signore sono puri,
argento raffinato nel crogiuolo,
purificato nel fuoco sette volte.

[8]Tu, o Signore, ci custodirai,
ci guarderai da questa gente per sempre.
[9]Mentre gli empi si aggirano intorno,
emergono i peggiori tra gli uomini.

Salmi - Capitolo 13

Invocazione fiduciosa
[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

[2]Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
[3]Fino a quando nell'anima mia proverò affanni,
tristezza nel cuore ogni momento?
Fino a quando su di me trionferà il nemico?

[4]Guarda, rispondimi, Signore mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
[5]perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!»
e non esultino i miei avversari quando vacillo.

[6]Nella tua misericordia ho confidato.
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
e canti al Signore, che mi ha beneficato.

Salmi - Capitolo 14

L'uomo senza Dio
[1]Al maestro del coro. Di Davide.

Lo stolto pensa: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
nessuno più agisce bene.

[2]Il Signore dal cielo si china sugli uomini
per vedere se esista un saggio:
se c'è uno che cerchi Dio.

[3]Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti;
più nessuno fa il bene, neppure uno.
[4]Non comprendono nulla tutti i malvagi,
che divorano il mio popolo come il pane?

[5]Non invocano Dio: tremeranno di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
[6]Volete confondere le speranze del misero,
ma il Signore è il suo rifugio.
[7]Venga da Sion la salvezza d'Israele!
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

Salmi - Capitolo 15

L'ospite del Signore
[1]Salmo. Di Davide.

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?

[2]Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
[3]non dice calunnia con la lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.

[4]Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se giura a suo danno, non cambia;
[5]presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Salmi - Capitolo 16

Il Signore, mia parte di eredità
[1]Miktam. Di Davide.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
[2]Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».
[3]Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
[4]Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

[5]Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
[6]Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
[7]Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
[8]Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
[9]Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,

[10]perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
[11]Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Salmi - Capitolo 17

Invocazione dell'innocente
[1]Preghiera. Di Davide.

Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.
[2]Venga da te la mia sentenza,
i tuoi occhi vedano la giustizia.

[3]Saggia il mio cuore, scrutalo di notte,
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
[4]secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
[5]Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.

[6]Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,
[7]mostrami i prodigi del tuo amore:
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra.
[8]Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali,
[9]di fronte agli empi che mi opprimono,
ai nemici che mi accerchiano.

[10]Essi hanno chiuso il loro cuore,
le loro bocche parlano con arroganza.
[11]Eccoli, avanzano, mi circondano,
puntano gli occhi per abbattermi;
[12]simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.

[13]Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada scampami dagli empi,
[14]con la tua mano, Signore, dal regno dei morti
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre
se ne sazino anche i figli
e ne avanzi per i loro bambini.
[15]Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Salmi - Capitolo 18

Te Deum regale
[1]Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici, [2]e dalla mano di Saul. Disse dunque:

Ti amo, Signore, mia forza,
[3]Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
[4]Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

[5]Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
[6]gia mi avvolgevano i lacci degli inferi,
gia mi stringevano agguati mortali.
[7]Nel mio affanno invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

[8]La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era sdegnato.
[9]Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
[10]Abbassò i cieli e discese,
fosca caligine sotto i suoi piedi.

[11]Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
[12]Si avvolgeva di tenebre come di velo,
acque oscure e dense nubi lo coprivano.
[13]Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi
con grandine e carboni ardenti.
[14]Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
[15]Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
[16]Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.

[17]Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
[18]mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed eran più forti di me.
[19]Mi assalirono nel giorno di sventura,
ma il Signore fu mio sostegno;
[20]mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.

[21]Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
[22]perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
[23]I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
[24]ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
[25]Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.

[26]Con l'uomo buono tu sei buono
con l'uomo integro tu sei integro,
[27]con l'uomo puro tu sei puro,
con il perverso tu sei astuto.
[28]Perché tu salvi il popolo degli umili,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
[29]Tu, Signore, sei luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
[30]Con te mi lancerò contro le schiere,
con il mio Dio scavalcherò le mura.

[31]La via di Dio è diritta,
la parola del Signore è provata al fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
[32]Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è rupe, se non il nostro Dio?
[33]Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino;
[34]mi ha dato agilità come di cerve,
sulle alture mi ha fatto stare saldo;
[35]ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tender l'arco di bronzo.

[36]Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha fatto crescere.
[37]Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
[38]Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
[39]Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
[40]Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.

[41]Dei nemici mi hai mostrato le spalle,
hai disperso quanti mi odiavano.
[42]Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
al Signore, ma non ha risposto.
[43]Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.
[44]Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo delle nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
[45]all'udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,
[46]impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.

[47]Viva il Signore e benedetta la mia rupe,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
[48]Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
[49]mi scampi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall'uomo violento.

[50]Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli
e canterò inni di gioia al tuo nome.
[51]Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.

Salmi - Capitolo 19

[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

Il Signore sole di giustizia
[2]I cieli narrano la gloria di Dio,
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
[3]Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

[4]Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
[5]Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

[6]Là pose una tenda per il sole
che esce come sposo dalla stanza nuziale,
esulta come prode che percorre la via.
[7]Egli sorge da un estremo del cielo
e la sua corsa raggiunge l'altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.

[8]La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
[9]Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.
[10]Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
[11]più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante.

[12]Anche il tuo servo in essi è istruito,
per chi li osserva è grande il profitto.
[13]Le inavvertenze chi le discerne?
Assolvimi dalle colpe che non vedo.
[14]Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro dal grande peccato.

[15]Ti siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore.

Salmi - Capitolo 20

Preghiera per il re
[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

[2]Ti ascolti il Signore nel giorno della prova,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
[3]Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
e dall'alto di Sion ti sostenga.

[4]Ricordi tutti i tuoi sacrifici
e gradisca i tuoi olocausti.
[5]Ti conceda secondo il tuo cuore,
faccia riuscire ogni tuo progetto.
[6]Esulteremo per la tua vittoria,
spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio;
adempia il Signore tutte le tue domande.

[7]Ora so che il Signore salva il suo consacrato;
gli ha risposto dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra.
[8]Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli,
noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio.
[9]Quelli si piegano e cadono,
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.

[10]Salva il re, o Signore,
rispondici, quando ti invochiamo.

Edited by Domenico-89 - 22/6/2016, 08:30
 
Web  Top
0 replies since 27/7/2010, 15:24   12 views
  Share