| Salmi - Capitolo 1
Le due vie [1]Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; [2]ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte.
[3]Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere.
[4]Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde; [5]perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
[6]Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina.
Salmi - Capitolo 2
Il dramma messianico [1]Perché le genti congiurano perché invano cospirano i popoli? [2]Insorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia: [3]«Spezziamo le loro catene, gettiamo via i loro legami». [4]Se ne ride chi abita i cieli, li schernisce dall'alto il Signore. [5]Egli parla loro con ira, li spaventa nel suo sdegno: [6]«Io l'ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte».
[7]Annunzierò il decreto del Signore. Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato. [8]Chiedi a me, ti darò in possesso le genti e in dominio i confini della terra. [9]Le spezzerai con scettro di ferro, come vasi di argilla le frantumerai».
[10]E ora, sovrani, siate saggi istruitevi, giudici della terra; [11]servite Dio con timore e con tremore esultate; [12]che non si sdegni e voi perdiate la via. Improvvisa divampa la sua ira. Beato chi in lui si rifugia.
Salmi - Capitolo 3
Invocazione mattutina del giusto perseguitato [1]Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.
[2]Signore, quanti sono i miei oppressori! Molti contro di me insorgono. [3]Molti di me vanno dicendo: «Neppure Dio lo salva!».
[4]Ma tu, Signore, sei mia difesa, tu sei mia gloria e sollevi il mio capo. [5]Al Signore innalzo la mia voce e mi risponde dal suo monte santo. [6]Io mi corico e mi addormento, mi sveglio perché il Signore mi sostiene. [7]Non temo la moltitudine di genti che contro di me si accampano.
[8]Sorgi, Signore, salvami, Dio mio.
Hai colpito sulla guancia i miei nemici, hai spezzato i denti ai peccatori. [9]Del Signore è la salvezza: sul tuo popolo la tua benedizione.
Salmi - Capitolo 4
Preghiera della sera [1]Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Di Davide.
[2]Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: dalle angosce mi hai liberato; pietà di me, ascolta la mia preghiera.
[3]Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? Perché amate cose vane e cercate la menzogna? [4]Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: il Signore mi ascolta quando lo invoco.
[5]Tremate e non peccate, sul vostro giaciglio riflettete e placatevi. [6]Offrite sacrifici di giustizia e confidate nel Signore.
[7]Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?». Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. [8]Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento. [9]In pace mi corico e subito mi addormento: tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
Salmi - Capitolo 5
Preghiera del mattino [1]Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.
[2]Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole: intendi il mio lamento. [3]Ascolta la voce del mio grido, o mio re e mio Dio, perché ti prego, Signore.
[4]Al mattino ascolta la mia voce; fin dal mattino t'invoco e sto in attesa. [5]Tu non sei un Dio che si compiace del male; presso di te il malvagio non trova dimora; [6]gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
Tu detesti chi fa il male, [7]fai perire i bugiardi. Il Signore detesta sanguinari e ingannatori. [8]Ma io per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa; mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio.
[9]Signore, guidami con giustizia di fronte ai miei nemici; spianami davanti il tuo cammino. [10]Non c'è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua è tutta adulazione. [11]Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame, per tanti loro delitti disperdili, perché a te si sono ribellati. [12]Gioiscano quanti in te si rifugiano, esultino senza fine. Tu li proteggi e in te si allieteranno quanti amano il tuo nome. [13]Signore, tu benedici il giusto: come scudo lo copre la tua benevolenza.
Salmi - Capitolo 6
Implorazione nella prova [1]Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.
[2]Signore, non punirmi nel tuo sdegno, non castigarmi nel tuo furore.
[3]Pietà di me, Signore: vengo meno; risanami, Signore: tremano le mie ossa. [4]L'anima mia è tutta sconvolta, ma tu, Signore, fino a quando...?
[5]Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la tua misericordia. [6]Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi?
[7]Sono stremato dai lungi lamenti, ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, irroro di lacrime il mio letto. [8]I miei occhi si consumano nel dolore, invecchio fra tanti miei oppressori.
[9]Via da me voi tutti che fate il male, il Signore ascolta la voce del mio pianto. [10]Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera. [11]Arrossiscano e tremino i miei nemici, confusi, indietreggino all'istante.
Salmi - Capitolo 7
Preghiera del giusto perseguitato [1]Lamento che Davide rivolse al Signore per le parole di Cus il Beniaminita.
[2]Signore, mio Dio, in te mi rifugio: salvami e liberami da chi mi perseguita, [3]perché non mi sbrani come un leone, non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
[4]Signore mio Dio, se così ho agito: se c'è iniquità sulle mie mani, [5]se ho ripagato il mio amico con il male, se a torto ho spogliato i miei avversari, [6]il nemico m'insegua e mi raggiunga, calpesti a terra la mia vita e trascini nella polvere il mio onore.
[7]Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, levati contro il furore dei nemici, alzati per il giudizio che hai stabilito. [8]L'assemblea dei popoli ti circondi: dall'alto volgiti contro di essa. [9]Il Signore decide la causa dei popoli: giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, secondo la mia innocenza, o Altissimo. [10]Poni fine al male degli empi; rafforza l'uomo retto, tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
[11]La mia difesa è nel Signore, egli salva i retti di cuore. [12]Dio è giudice giusto, ogni giorno si accende il suo sdegno. [13]Non torna forse ad affilare la spada, a tendere e puntare il suo arco? [14]Si prepara strumenti di morte, arroventa le sue frecce.
[15]Ecco, l'empio produce ingiustizia, concepisce malizia, partorisce menzogna. [16]Egli scava un pozzo profondo e cade nella fossa che ha fatto; [17]la sua malizia ricade sul suo capo, la sua violenza gli piomba sulla testa. [18]Loderò il Signore per la sua giustizia e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.
Salmi - Capitolo 8
Potenza del nome divino [1]Al maestro di coro. Sul canto: «I Torchi...». Salmo. Di Davide.
[2]O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. [3]Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
[4]Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, [5]che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
[6]Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: [7]gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi; [8]tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; [9]Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.
[10]O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Salmi - Capitolo 9
Dio abbatte gli empi e salva gli umili [1]Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
[2]Loderò il Signore con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie. [3]Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo.
[4]Mentre i miei nemici retrocedono, davanti a te inciampano e periscono, [5]perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; siedi in trono giudice giusto.
[6]Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre. [7]Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
[8]Ma il Signore sta assiso in eterno; erige per il giudizio il suo trono: [9]giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
[10]Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro. [11]Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
[12]Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate tra i popoli le sue opere. [13]Vindice del sangue, egli ricorda, non dimentica il grido degli afflitti.
[14]Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi strappi dalle soglie della morte, [15]perché possa annunziare le tue lodi, esultare per la tua salvezza alle porte della città di Sion.
[16]Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede. [17]Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
[18]Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio. [19]Perché il povero non sarà dimenticato, la speranza degli afflitti non resterà delusa.
[20]Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: davanti a te siano giudicate le genti. [21]Riempile di spavento, Signore, sappiano le genti che sono mortali.
[22]Perché, Signore, stai lontano, nel tempo dell'angoscia ti nascondi? [23]Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio e cade nelle insidie tramate. [24]L'empio si vanta delle sue brame, l'avaro maledice, disprezza Dio. [25]L'empio insolente disprezza il Signore: «Dio non se ne cura: Dio non esiste»; questo è il suo pensiero.
[26]Le sue imprese riescono sempre. Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: disprezza tutti i suoi avversari.
[27]Egli pensa: «Non sarò mai scosso, vivrò sempre senza sventure». [28]Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca, sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso. [29]Sta in agguato dietro le siepi, dai nascondigli uccide l'innocente. [30]I suoi occhi spiano l'infelice, sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo. Sta in agguato per ghermire il misero, ghermisce il misero attirandolo nella rete. [31]Infierisce di colpo sull'oppresso, cadono gl'infelici sotto la sua violenza. [32]Egli pensa: «Dio dimentica, nasconde il volto, non vede più nulla».
[33]Sorgi, Signore, alza la tua mano, non dimenticare i miseri. [34]Perché l'empio disprezza Dio e pensa: «Non ne chiederà conto»?
[35]Eppure tu vedi l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. A te si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il braccio dell'empio e del malvagio; [36]Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
[37]Il Signore è re in eterno, per sempre: dalla sua terra sono scomparse le genti. [38]Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri, rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio [39]per far giustizia all'orfano e all'oppresso; e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
Salmi - Capitolo 10
Fiducia del giusto [1]Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
[2]Loderò il Signore con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie. [3]Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo.
[4]Mentre i miei nemici retrocedono, davanti a te inciampano e periscono, [5]perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; siedi in trono giudice giusto.
[6]Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre. [7]Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
[8]Ma il Signore sta assiso in eterno; erige per il giudizio il suo trono: [9]giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
[10]Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro. [11]Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
[12]Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate tra i popoli le sue opere. [13]Vindice del sangue, egli ricorda, non dimentica il grido degli afflitti.
[14]Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi strappi dalle soglie della morte, [15]perché possa annunziare le tue lodi, esultare per la tua salvezza alle porte della città di Sion.
[16]Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede. [17]Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
[18]Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio. [19]Perché il povero non sarà dimenticato, la speranza degli afflitti non resterà delusa.
[20]Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: davanti a te siano giudicate le genti. [21]Riempile di spavento, Signore, sappiano le genti che sono mortali.
[22]Perché, Signore, stai lontano, nel tempo dell'angoscia ti nascondi? [23]Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio e cade nelle insidie tramate. [24]L'empio si vanta delle sue brame, l'avaro maledice, disprezza Dio. [25]L'empio insolente disprezza il Signore: «Dio non se ne cura: Dio non esiste»; questo è il suo pensiero.
[26]Le sue imprese riescono sempre. Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: disprezza tutti i suoi avversari.
[27]Egli pensa: «Non sarò mai scosso, vivrò sempre senza sventure». [28]Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca, sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso. [29]Sta in agguato dietro le siepi, dai nascondigli uccide l'innocente. [30]I suoi occhi spiano l'infelice, sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo. Sta in agguato per ghermire il misero, ghermisce il misero attirandolo nella rete. [31]Infierisce di colpo sull'oppresso, cadono gl'infelici sotto la sua violenza. [32]Egli pensa: «Dio dimentica, nasconde il volto, non vede più nulla».
[33]Sorgi, Signore, alza la tua mano, non dimenticare i miseri. [34]Perché l'empio disprezza Dio e pensa: «Non ne chiederà conto»?
[35]Eppure tu vedi l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. A te si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il braccio dell'empio e del malvagio; [36]Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
[37]Il Signore è re in eterno, per sempre: dalla sua terra sono scomparse le genti. [38]Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri, rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio [39]per far giustizia all'orfano e all'oppresso; e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
Edited by Domenico-89 - 22/6/2016, 08:29
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