Amiamo Dio con Gesù e Maria

Parla o Signore - Prima parte

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view post Posted on 14/8/2010, 13:40
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Domenico-89

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PARLA O SIGNORE – Don Liborio Tambè


AMORE MISERICORDIOSO


“Noi abbiamo creduto all'Amore”

1. Figlio mio diletto, credi fermamente al mio immenso Amore, che è tutto Misericordia... che ama non la tua miseria, ma te, che ne sei vittima.

Anche dei miserabili, come te, Io voglio fare un '`sacramento" (cioè un segno e uno strumento) di questo mio Amore senza l'uniti.

Hai ragione: non c'è nessuno più misero di te...

Ma, è proprio questa tua abissale miseria che attira il mio Amore e la mia Misericordia.

Perchè ti stupisci?... E' il mio Amore smisurato (che tu non riuscirai mai a capire) che mi rende così: desideroso di consolarti, felice di perdonarti!

Per questo Io cerco, amo, predilio i miserabili come te! e non mi stanco mai di perdonare! Solo Io posso amare fino a tal punto!... Solo Io so amare con un Amore assolutamente gratuito: Ti amo senza alcun tuo merito.

Ti amo, non perchè tu hai qualcosa di buono da donare a Me, ma perchè sono il Sommo Bene che vuole donarsi a te:

Più tu sei misero e bisognoso di amore e più Io mi dono!

Ti amo, anche quando tutti ti odiano e ti condannano.

Io sono sempre dalla tua parte, sempre pronto a scusarti: "Padre, perdona loro, perché non sanano quello che fanno ".

Tu mi offendi...e Io ti difendo sempre! Che amore falle è il mio!...



2. Figlio mio, sentimi sempre vicino!

Sentiti amato teneramente... carezzato... compreso... incoraggiato... difeso... dal tuo Dio!

Quanto ti amo!... lasciatelo ripetere. Se tu potessi capirlo, "impazziresti" di gioia.

Vorrei tenerti sempre abbracciato a Me "corne un bambino ".

Non mi fai ribrezzo no; al contrario, le tue píaghe repellenti suscitano tutta la mia compassione e la mia tenerezza. Più ti vedo coperto di piaghe (i tuoi peccati) e più mi fai compassione.

Non ti rimprovero per la tua mostruosa ingratitudine, ma ti invito a "far festa con me ".

La mia più grande gioia è quella di perdonare: Credimi!

Come puoi ancora dubitare, dopo tante prove?... dopo tutto quello che ho svelato nel mio Vangelo: "Rallegratevi con me!... Si fa più festa in cielo per un peccatore che si converte…" (Lc 15,7)

"Bisognava fàr festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato alla vita". (Lc. 15,32) Gioia, festa grande voglio anche da te!

Ti voglio felice, "piccolo" mio! Devi essere felice: felice di essere "l'ultimo" dei peccatori... immerso in questo oceano infinito d'Amare che è il tuo Dio! Non cadere nel tranello di satana, che vuole farti guardare sempre a te stesso e alle tue miserie, per distogliere il tuo sguardo da me e dai miei meravigliosi progetti.



3. Sapessi quanto bene ti fanno quelle tue cadute che ti fanno tanto soffrire... e che tu tanto detesti: ti danno l'esatta dimensione del nulla che sei;

ti costringono a non esaltarti mai nei successi e a non fidarti dei tuoi apparenti progressi;

ti portano a crederti meritevole di ogni disprezzo e umiliazione e a non meravigliarti mai dei difetti degli altri...

ti fanno toccare con mano la bontà del mio Cuore, che è tanto grande, da far dire a una santa, come S.Teresa: "Oh, potessi peccare senza offendere nessuno, io peccherei, perché imparerei meglio a capire il mio Dio";

e, infine, ti spingono a "buttarti" tra le mie braccia, che ti danno tanta sicurezza... e a vivere in me ininterrottamente.

Come vedi, le tue cadute Io le utilizzo per scavare più profonde in te le fondamenta dell'umiltà e della "piccolezza"; così che, se tu vuoi, possono diventare il punto di partenza per nuove ascensioni e per più sicuri progressi: "Dio fa tendere ogni cosa al bene di quelli che lo amano " (Rom.8,28)... "anche il peccato" (aggiunge S. Agostino)

Non ti basta tutto questo per farti vivere sempre nella gioia?

Neppure il peccato (che è la disgrazia più grande) te ne può dispensare.

Offrimì subito ogni tua debolezza, ogni tua caduta: Lascia che ti aggiusti tutto Io, come fa la mamma con il suo "piccino" caduto per terra, sporco o ferito... e non tormentarti più!

Quanta consolazione mi dai quando ti vedo tornare al mio Cuore, "piccolo piccolo"!

Oh, se rimanessi sempre così.. umile e mite, come ora, come quando sei caduto:

Quale forza otterresti... e progrediresti sempre più nella "piccolezza" e nell'Amore!



4. E ora vieni a Me: Lasciati stringere al mio Cuore! E che?... Hai paura?...

O ti sembra una sdolcinatura, indegna di un Dio? Devi smetterla di pensarmi come un dio freddo o lontano: Nessun innamorato è tanto infuocato d'amore! Ancora non mi conosci...

Non capisci niente di amore, tu! Leggi il mio Libro, anche solo qualche riga:

"Non temere, perché non dovrai più arrossire; non vergognarti... poiché il tuo sposo è il tuo Creatore... (Isaia, 54,4) "La attirerò a me ... Mi chiamerai .... Marito mio e non più mio padrone... Ti farà mia sposa... ti dimostrerò il mio amore e la mia tenerezza. Sarai mia per sempre". (Osea 2, 16 -18- 21 .

Abbracciati a me, "piccolo mio": Dammi questa gioia! Gusta anche tu la gioia di sentirti abbracciato dal Tuo Signore. Non è sentimentalismo, no.

Il mio è Amore di un Dio, che ama anche con cuore di uomo: dolcissimo, tenerissimo, compassionevole... più di ogni altro amore: di padre, di madre, di sposo, di amico.

Vieni, penetra dentro il mio Cuore... sì, dentro ... dentro...

Se potessi vedere questo Fuoco che mi brucia! Vorrei comunicartelo ... si, proprio a te...

a te che hai sperimentato fin dove arriva la mia Misericordia.

Ho bisogno di te , più che di qualunque persona forte e prestigiosa:

Dammi la gioia e la gloria di potermi servire di te (che sei tanto misero), per dare a tutti, nella tua persona, la dimostrazione più eclatante della mia Misericordia senza limiti.



5. Eccoti infine un "segreto" formidabile: Ricorri spesso al Sacramento della mia Misericordia. Non potrai trovare un "segno" più efficace, che ti faccia toccare con mano tutta "l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profndità dell'ardore di Cristo"...

Tuffati, con regolare frequenza, in questo mare di gioia e di freschezza:

Quanta pace vi troverai... e quale tenerezza! E davvero il sacramento della giovinezza!

Se tu lo vuoi, se ti accosti ad esso con l'umiltà e la confidenza dei "piccoli", ne uscirai ogni volta rigenerata e rinnovato: Vieni a "dissetarti al torrente delle arie delizie"'

Vale la pena superare gli ostacoli inconsistenti, che il maligno ti ingrandisce per tenertene lontano.



6. E ora vai!

Corri... grida a tutti il mio Amore! E' questo il principale compito di ogni cristiano: Far conoscere il mio amore!

Ti crederanno... perché l'umanità è assetata dì Amore. Ti crederanno, se ne sarai traboccante, se lo griderai con la tua vita.

Ma devi farti "piccolo", perchè soltanto "i piccoli" possono comprendere il mio Cuore... e accogliere tutti con la mia dolcezza... e far loro gustare la mia misericordia senza limiti.

Edited by Domenico-89 - 22/6/2016, 09:28
 
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