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| Beata Olga Pérez-Monteserín Núñez Giovane laica e martire28 ottobre Parigi, Francia, 16 marzo 1913 – Pola de Somiedo, Spagna, 28 ottobre 1936 Olga Pérez-Monteserín Núñez nacque a Parigi il 13 marzo 1913. I suoi familiari erano cattolici, ma non molto religiosi. In compenso, educarono lei e gli altri due figli stimolandoli alla conoscenza dell’arte e della bellezza. Insieme a María Pilar Gullón Yturriaga e a Octavia Iglesias Blanco, s’iscrisse a un corso per infermiere volontarie della Croce Rossa e venne destinata nell’ottobre 1936 all’ospedale di Somiedo, che il 27 dello stesso mese fu attaccato dall’esercito repubblicano. Le tre infermiere, che non avevano voluto abbandonare i feriti, furono catturate e condotte a Pola de Somiedo, dove vennero a lungo torturate e violentate. Durante la prigionia, non smisero di pregare e non rinnegarono mai Dio, né la loro patria. Il 28 ottobre 1936 vennero fucilate in un prato situato poco fuori da Pola de Somiedo; Olga aveva ventitré anni. Furono beatificate il 29 maggio 2021, sotto il pontificato di papa Francesco. I loro resti mortali sono venerati nella cattedrale di Santa Maria ad Astorga, precisamente nella cappella di san Giovanni Battista.
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